PARTITUREFabrizio Pelli

Burn-out

PARTITUREFabrizio Pelli
Burn-out

1.

oltre lo stipite della porta

inizia il mio appartamento

un rifugio dal vento

con un divano vuoto

e nessun passo di gigante ancora pargolo

che dirige al piano superiore

eserciti senza fazione

e scompone case colorate

            mattoncino per mattoncino

né arriva risposta

alle domande disperse a manciate

            come stai amore mio

            e voi piccoli quale stato avete imparato

risponde il cellulare

            notifica abbacinante

alla settima mail inviata stamattina

un amministratore delegato decide

che non sarò padre


 

2.

l’attesa non perdona

chi ha consegnato una domanda

alla cortese attenzione

della multinazionale

è un morbo cronico

da cui guarire

con le speranze professate

da una cartomante delle risorse umane

            esperta di medicina professionale

che mi legge la vita

nella lettera di presentazione


 

3.

l’aereo come un aquilone

mi impiccherei alla sua corda

            la scia di condensazione

per scappare senza fiato

dalla stretta soffocante

della fretta